Accarezzo le tue pagine
vecchie e gialle
oh, Grande Veterano!
Assaporo le sillabe di cui sei ornato
- in coppie sdolcinate, male appaiate -
e mi pare di vederlo
quel siluro a mezz'aria
che cigola nell'Eco dei secoli
Le bandiere appassite
nelle ore più calde della storia
adesso brindano al pericolo scampato
Mulinelli di polvere
s'inchinano
agli alfieri in festa
Con mostruosa brutalità
il nero della Peste
si compendia in un sanguigno dispiacere
- guardalo, come cavalca!
E consuma epocali rimorsi
sporchi di voglia di verità...
Paladino solitario
Impavido scudiero
Cavaliere senza spada
accogli il sorriso bagnato
d'un anima deserta:
Offri le palme ad una briciola d'uomo
Guarisci le fobie con racconti della strada
Unisciti alle loro raffiche di celata isteria
Imparerai cos'è l'amore
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