Prosciugo le richieste dei miei tristi clienti
ebbri d'un amore raro e sconsolato
Alieno le domande di quei trenta passanti
in preda ad un vizio corrosivo e mai spezzato
in preda ad un vizio corrosivo e mai spezzato
ascolto il frastuono che fa il vuoto quando canta;
eccolo, l'unico concorrente
mio nemico
Sguardo cieco e di vetro il cuore
mi guarda in lontananza ma ormai non vede più
in ossequio ad un celato addio
Commento qui, visto che ho l'onore di essere il primo.
RispondiEliminaSplendida poesia. Intensa, concisa, diretta.
Un fragmentum in piena regola. Davvero lodevole!
Mi piace questo blog. Ti seguo volentieri! ;)
L'onore è mio, ti ringrazio, non mi aspettavo queste belle parole!
RispondiElimina