lunedì 1 novembre 2010

Deliri notturni


China sulla tua ombra
 commemoro il presente
 biasimo il passato;
 ferma su un filo d'erba che non pare vero
 declino un ricordo dalla disordinata fisionomia
- incosciamente mutilata, sterile ormai.
Ma in fondo, cosa importa?
D'improvviso, dopo secoli di pioggia testarda e ostinata
compare una luce tra gli affanni del sole
- sarà un laico miraggio?
In questo frammentario pomeriggio
d'un giorno mai nato
 in cui persino le ombre pare cambino forma
 capacitarsi d'essere particelle infinitamente piccole
 miseramente disciolte nell'incommensurabilità del Globo.
Perchè? Ancorarsi su minime questioni?
Perchè? Perseverare nella prigionia del rancore?
Perchè? Nutrirsi d'ostentazione e d'odio?
Perchè?, perchè, non brindare al tripudio del Bene ed i suoi sottomultipli?

Mi pervade adesso un'istantanea visione
- immagine fulminea e ratta che in un battito di ciglia scivola via -
 il desiderio di sostare in una meravigliosa zona d'essere
 affondare le radici in un'oasi di Pace e Sole
ed abbuffarmi di colori
e ombre luminose.
Oh follia
 folle utopia!

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La mia foto
A voi offro un cumulo di parole incenerite sotto l'obiettivo della mia macchina fotografica... Niente più, niente meno di questo.