s'ammassano in soffitta
tra scatoloni di ricordi
e polvere d'Idee.
Ritroverò mai l'anima mia sgualcita?
Tutt'intorno soltanto infiltrazioni di sangue
che gocciolano
di tanto in tanto
tra le pareti dello stomaco;
e poi Nausea,
una nausea di colori e forme
esplode sul pavimento,
sogghigna
dall'alto del suo Elmo grigio
e sporca il legno,
strazia i vetri,
colma i bordi di queste magre falangi,
ghiaccia il sole che filtra, e tace..
Il tempo è fermo
a quel mordace istante
vomitato alle tue spalle
L'hai visto forse?
E le tue vitree pupille percepiscono
ancora i miei silenzi?
Nessun commento:
Posta un commento